OMBRE
“ ... Musicofilia, meravigliosa creatura fu assalita dall’ Orco. Fu violata, sopraffatta, il suo corpo dilaniato, si disperse lì, su quella falce di luna allibita rimasta a dondolare ancora per qualche istante … il suo sangue evaporò nel vento che andò ad asciugarsi nella sabbia dei deserti, i suoi capelli, luminosi come fili di lino si spensero nel buio: brandelli, schegge, frammenti, lembi di cuore, sguardi oscuri ... e le sue mani bianche strappate si proiettarono nell’aria vagando come capsule spaziali ... nello scempio, la tenerezza allo sguardo di ciò che era rimasto riconoscibile: due braccia senza mani, moncherini mozzati che si agitavano in un tenue movimento poiché la memoria li illudeva di possedere ancora dita agili e operose.
Ma nessun suono provenne ... o forse sì, un canto, flebile, e lontano…era puro pensiero”.
Tratto dal monologo “Musicofilia” di Imma Battista
Ma nessun suono provenne ... o forse sì, un canto, flebile, e lontano…era puro pensiero”.
Tratto dal monologo “Musicofilia” di Imma Battista
La scelta del programma per il concerto “Ombre” si è orientata verso il confronto drammatico tra persecutore e vittima, e quindi sui duetti e i pezzi d’assieme: quello tra Lucia e Enrico, in cui la coercizione familiare perpetrata attraverso l’inganno sortirà la pazzia della protagonista e il conseguente assassinio del coniuge imposto; tra Carmen e José, un’autentica circostanza di ‘femminicidio’ sul palcoscenico – insieme a quello, altrettanto celebre, dei Pagliacci; quello tra Scarpia e Tosca, in cui s’intrecciano due torture: quella fisica nei confronti di Mario, quella psicologica alla protagonista, che determinerà e l’imprevedibile assassinio dello stalker. Infine, il confronto tutto femminile tra Suor Angelica e la zia Principessa, quest’ultima fredda e implacabile persecutrice della nipote: con il nuovo secolo e in un contesto internazionale – il Trittico fu dato a New York nel 1918 – il melodramma italiano muta ruoli e tradizioni consolidate.
M° Ernesto Pulignano
Docente Conservatorio di Musica "G. Martucci" - Salerno
M° Ernesto Pulignano
Docente Conservatorio di Musica "G. Martucci" - Salerno
Concerto
a cura di Ernesto Pulignano
con
Naomi Rivieccio, soprano
Genoveffa Volpicelli, soprano
Michela Rago, mezzosoprano
Luana Grieco, soprano
Teresa Manna, soprano
Antonio Cappetta,baritono
Salvatore Minopoli, baritono
Nicola Ciancio,basso
Ernesto Pulignano, pianoforte
a cura di Ernesto Pulignano
con
Naomi Rivieccio, soprano
Genoveffa Volpicelli, soprano
Michela Rago, mezzosoprano
Luana Grieco, soprano
Teresa Manna, soprano
Antonio Cappetta,baritono
Salvatore Minopoli, baritono
Nicola Ciancio,basso
Ernesto Pulignano, pianoforte
Ruggero Leoncavallo
Intermezzo dall’opera “I Pagliacci” Gaetano Donizetti “Appressati, Lucia... Il pallor funesto, orrendo” Naomi Rivieccio e Antonio Cappetta Giacomo Puccini “Il principe Gualtiero vostro padre” Genoveffa Volpicelli e Michela Rago |
Giuseppe Verdi
“Credo in un Dio crudel" Antonio Cappetta Georges Bizet “C'est toi! C'est moi!” Luana Grieco e Salvatore Minopoli Giacomo Puccini “Ed ora fra noi parliam" Teresa Manna, Antonio Cappetta, Nicola Straniero, Nicola Ciancio |