AYLAN
“Nessun uomo è un'isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto. Se anche solo una zolla venisse lavata via dal mare, l'Europa ne sarebbe diminuita, come se le mancasse un promontorio, come se venisse a mancare una dimora di amici tuoi, o la tua stessa casa. La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce, perché io sono parte dell'umanità. E dunque non chiedere mai per chi suona la campana: suona per te”.
John Donne - poeta, religioso e saggista inglese - 1572- 1631
“Miserere mei Deus, pietà di me, oh Dio”, recita il salmo 51 dell’Antico Testamento.
L’Inno sacro, il canto del dolore, sentimento universale, ma più diffuso tra gli umili, i semplici, i vinti di tutti i tempi.
Pietà e non giustizia, per i pochi non ancora contaminati dall’arroganza del danaro.
Compassione che induce al soccorso.
Carlo Faiello, musicista, ricercatore e compositore, fa rivivere con sensibilità antropologica il tema della sofferenza, facendosi autentico interprete dell’anima popolare, da sempre vicina al messaggio evangelico del cristianesimo delle origini e attenta a costruire pietisticamente per sé una piccola chiesa del cuore all’interno delle grandi cattedrali di pietra, al di fuori di complicazioni dottrinali e teologiche, sovrastrutture istituzionali e riti sacramentali.
La fatica del vivere, un lieve fardello a confronto della Passione di Cristo.
Gesù amico e fratello più che figlio di Dio, Uno-che-soffre-più-di-me; la Madonna, genitrice Addolorata, più che vergine-madre.
Faiello, vanta una lunga consuetudine con Roberto De Simone e la Nuova Compagna di Canto Popolare, oltre a prestigiose collaborazioni con Roberto Murolo, Lina Sastri e Dario Fo.
L’Inno sacro, il canto del dolore, sentimento universale, ma più diffuso tra gli umili, i semplici, i vinti di tutti i tempi.
Pietà e non giustizia, per i pochi non ancora contaminati dall’arroganza del danaro.
Compassione che induce al soccorso.
Carlo Faiello, musicista, ricercatore e compositore, fa rivivere con sensibilità antropologica il tema della sofferenza, facendosi autentico interprete dell’anima popolare, da sempre vicina al messaggio evangelico del cristianesimo delle origini e attenta a costruire pietisticamente per sé una piccola chiesa del cuore all’interno delle grandi cattedrali di pietra, al di fuori di complicazioni dottrinali e teologiche, sovrastrutture istituzionali e riti sacramentali.
La fatica del vivere, un lieve fardello a confronto della Passione di Cristo.
Gesù amico e fratello più che figlio di Dio, Uno-che-soffre-più-di-me; la Madonna, genitrice Addolorata, più che vergine-madre.
Faiello, vanta una lunga consuetudine con Roberto De Simone e la Nuova Compagna di Canto Popolare, oltre a prestigiose collaborazioni con Roberto Murolo, Lina Sastri e Dario Fo.
Concerto
MISERERE
Cantare la Passione
Oratorio Popolare
a cura di Carlo Faiello
MISERERE
Cantare la Passione
Oratorio Popolare
a cura di Carlo Faiello
con
Fatou Diako
Voce Recitante
Quartetto “Domus Ars”
Violino, clarinetto, violoncello, chitarra
Solisti e Coro diretto dal
M° Massimiliano Luciani
Fatou Diako
Voce Recitante
Quartetto “Domus Ars”
Violino, clarinetto, violoncello, chitarra
Solisti e Coro diretto dal
M° Massimiliano Luciani